Domanda:
l'emorroide da 3/4 anni va operata o è ancora curabile?
Ste83
2007-01-20 11:52:12 UTC
l'emorroide da 3/4 anni va operata o è ancora curabile?
Dodici risposte:
2007-01-20 13:57:41 UTC
Se non da operare con urgenza (questo può dirlo il medico), puoi provare a variare la dieta eliminando i cibi controindicati in questa patologia:



Introdurre una maggior quantità di fibre (frutta, verdura e alimenti integrali) e di alimenti liquidi e di abbandonare alimenti irritanti quali alcool, spezie, dolci.



Se no vuoi operarti, ti suggerisco di di seguire una "cura" a base di estratti di semi di uva rossa e di Centella Asiatica per migliorare la situazione vasale delle vene.



I semi di uva rossa contengono sostanze (Oligomeri Procianidolici detti OPC) in grado di rinforzare le pareti delle vene. I flavonoidi Contenuti nella Centella (soprattutto la quercetina) sono utilissimi per ridurre la fragilità vascolare.

I due elementi agiscono in modo sinergico.



Il prodotto in commercio per gli estratti di semi di uva rossa che puoi usare è: FLEBORAL, per la Centella è: Centella Asiatica Aboca. Li puoi acquistre anche on-line quì:



http://www.saninforma.it/Sezione.jsp?idSezione=3665&idSezioneRif=347#descrizione

http://www.saninforma.it/Sezione.jsp?idSezione=3556&idSezioneRif=468



Sentito il parere del tuo medico, puoi seguire una cura in questo modo:



- prendi una compressa al dì di FLEBORAL e due al dì di

Centella, magari dopo i pasti.



- Ricordati di prendere le compresse tutti i giorni allo stesso orario, in modo da garantire nel sangue una buona concentrazione degli elementi attivi utile per le tue vene.



- Procedi con questa cura per almeno 3 mesi consecutivi.



- Ripeti il trattamento ogni anno fino a quando il problema non si ripresenta più.



- Cerca di evitare le situazioni di stress, rabbia e tensioni varie, incidono sul nostro organismo e sulle vene. Se è il tuo caso (non ho idea, non ti conosco), fatti anche una bella cura di serenità personale, non ci si pensa mai ma, aiuta tantissimo in questi casi.



Nei casi non gravi puoi risolvere senza operazioni



Ciao ciao.
fedele
2007-01-20 12:03:02 UTC
ovviamente dipende dallo stadio in cui si trovano

-EMORROIDI DI I GRADO. Sono visibili soltanto all’esame anoscopico. Esse sanguinano ma non prolassano

-EMORROIDI DI II GRADO. Sono quelle che prolassano all’esterno ma rientrano spontaneamente nel canale anale

-EMORROIDI DI III GRADO. Sono quelle che prolassano all’esterno in maniera persistente e necessitano di una manovra manuale del paziente per il rientro nel canale anale

-EMORROIDI DI IV GRADO. Sono quelle che, una volta prolassate, non sono più riducibili all’interno. In questo stadio la mucosa anale è sempre a contatto con gli indumenti.



TRATTAMENTO



Il trattamento delle emorroidi dipende dallla sintomatologia e dal grado di classificazione.



Alimentazione e trattamento topico

Il primo stadio di cura consiste in un trattamento dietetico per la correzione della stitichezza. In primo luogo, si consiglia al paziente di introdurre una maggior quantità di fibre (frutta, verdura e alimenti integrali) e di alimenti liquidi e di abbandonare alimenti irritanti (alcool, spezie, dolci). E’ sconsigliato l’uso di lassativi e di purganti.



Nei casi acuti, per alleviare i sintomi può essere utile ricorrere un trattamento farmacologico locale, anche se l’impiego a lungo termine di pomate e supposte può determinare l’insorgere di dermatiti o allergie locali. In ogni caso, il trattamento farmacologico deve sempre essere abbinato alle indicazioni dietetiche-comportamentali già menzionate.



Le preparazioni farmacologiche più comuni sono quelle a base di cortisonici e anestetici locali, associati fra loro o con altre sostanze. I cortisonici esercitano un effetto lenitivo sull’infiammazione, il prurito e l’edema; gli anestetici hanno invece l’unico scopo di alleviare il dolore e bisogna ricordare che l’applicazione prolungata può indurre sensibilizzazioni.



Alcune formulazioni per uso topico contengono sali di bismuto, che possiedono proprietà astringenti; altre contengono eparinoidi e rutosidi. E’ possibile associare un trattamento per via orale di escina o di diosmina che hanno proprietà antiedemigene o capillaroprotettive. Per ridurre il dolore e l’infiammazione può essere utile l’impiego di un analgesico.



Spesso queste prime misure terapeutiche sono sufficienti a bloccare il sanguinamento per emorroidi di I e di II grado e persino migliorare i sintomi di quelle di grado III. In ogni caso, è necessario consultare il medico qualora il trattamento non inducesse alcun miglioramento nell’arco di una settimana.



Trattamento sclerosante

Le emorroidi interne di I grado che presentano sintomi di una certa entità vengono spesso curate con l’iniezione di sostanze sclerosanti. Si tratta di un intervento conservativo ambulatoriale che prevede l’iniezione di un agente sclerosante (per esempio, olio fenolato 5%) per via sottomucosa alla radice del peduncolo emorroidario. L’intervento può provocare una lieve dolenzia rettale e la guarigione completa richiede 3-6 settimane. Molto raramente si verificano complicanze, quali necrosi e ulcerazione, ma è molto comune l’insorgenza di recidive.



Legatura con elastico

Rappresenta il trattamento di scelta per le emorroidi di grado II e III. Si tratta di una procedura sicura ed efficace. Un minuscolo elastico viene posizionato intorno alla base dell’emorroide interna; ciò fa sì che la vena prolassata vada incontro a ischemia e necrosi e si distacchi dopo qualche giorno. Trascorsi alcuni anni dal primo trattamento, nel 15-20% si rende necessario un secondo intervento a causa delle recidive.



Fotocoagulazione

Si tratta di un intervento di coagulazione con raggi infrarossi che è in grado di ridurre il sanguinamento di emorroidi di II e III grado. E’ una procedura veloce, i cui risultati sono comparabili a quelli ottenuti con la scleroterapia, ma è molto più costosa di quest’ultima.



Crioterapia, elettrocoagulazione e laserterapia

Tali trattamenti prevedono rispettivamente l’impiego di protossido d’azoto, di bassi voltaggi e di un raggio laser allo scopo di distruggere il tessuto emorroidario ed eliminare il sanguinamento.



Emorroidectomia chirurgica

Il ricorso all’intervento chirurgico è di solito riservato ai pazienti di III e IV grado; esso viene consigliato anche ai soggetti che non hanno ricavato alcun beneficio dagli altri trattamenti. L’intervento non necessita di ricovero e può essere eseguito in regime di day hospital, con anestesia regionale o locale.
?
2017-01-31 00:16:53 UTC
Se soffri di emorroidi ti consiglio di provare questa soluzione naturale http://EmorroidiStop.netint.info/?enhz

Le emorroidi sono una patologia piuttosto comune che si stima colpisca almeno una volta nella vita la quasi totalità della popolazione.
?
2014-09-27 14:58:54 UTC
Ecco un ottimo metodo naturale che senza farmaci ti consente di combattere il tuo imbarazzante problema di emorroidi: http://www.goobypls.com/r/rd.asp?gid=544

. Si tratta di un metodo che ho provato personalmente, devo dire che sono riuscito a risolvere il problema in tempi molto rapidi mettendo la parola FINE a un problema che mi procurava dolore e imbarazzo. In bocca al lupo.
fabiopeloso
2007-01-20 12:17:57 UTC
... non avrei aspettato così tanto tempo.



:-(
♥кιиα♥ [αуσ!]
2007-01-20 11:59:30 UTC
ti conviene andare dal medico... e comunque conosco persone che ce le hanno da anni, e dopo si sono operate, facendo secondo me assolutamente bene...
2007-01-20 11:58:32 UTC
operare...!!!!!!!!!!
rospikk
2007-01-20 11:56:22 UTC
...azz... credo sia il caso di consultare un medico ;-)
2007-01-20 11:55:14 UTC
Operala che è meglio.....prima che ti nascano a grappoli !!!!!
lukinoblu
2007-01-20 11:54:45 UTC
dipende in che stato è!!

vai dal medico

ciao
superbellacontattatemi
2007-01-20 11:55:56 UTC
sicuramente nn sono esperta di queste cose ma và curata subito!

buona fortuna
ilBaronetTo™
2007-01-20 11:55:00 UTC
ma curarti prima no? fatti visitare


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...